lunedì 7 gennaio 2013

Maialismo in cam

Alcuni amici dei miei hanno una figlia quattordicenne, attualmente in prima liceo.
La ragazza è sempre stata trattata con rigore ed educata con mano ferma e decisa: per dirne una, se torna a casa sfatta e ubriaca alle quattro del mattino di venerdì sera, povera cara, è più che naturale che la madre faccia il cazziatone alle madri delle amiche perchè traviano la sua pargoletta, la quale viene poi ovviamente consolata con un paio di scarpe nuove. O con dei soldi, se non c'è tempo da perdere.

La giovane (che da qui in avanti chiamerò Samatha perchè mi stanno finendo i pronomi, e perchè il nome vero ha un grado di tamarrismo tutto sommato simile) non è uno splendore. Per la carità, è magra e non fa del tutto schifo, ma tra l'età e le scarse doti naturali non è una per la quale si farebbero follie.

Qualche mese fa, la vita della simpatica fanciulla subisce una drammatica svolta: scopre l'esistenza del pene.

Qualunque maschio che sia stato quattordi/sedicenne sa che a una ragazza non del tutto orribile trovare un maschietto con cui tentare un rituale riproduttivo è relativamente facile, nel senso che i maschi quattordi/sedicenni sarebbero diposti a trombarsi pure un cammello, pur di dimostrare agli amici di poter essere dei perfetti maschi alfa, ma Samantha è ingenua e insicura. Vuole un uomo solo per farsi bella con le amiche, ed è in fase depressiva -cosa che abbassa enormemente i suoi standard minimi di qualità- perchè ha infine scoperto di non poter usare il caps lock quando parla a qualcuno senza uno schermo in mezzo.

Il bersaglio designato sarà qui chiamato Brandon, del quale non so il vero nome. Brandon ha sedici anni ed è un tipo in gamba: alle medie l'han bocciato solo due volte, e la seconda giusto perchè ha pisciato sul registro, a detta sua. Lo incontro per caso e mi viene indicato dalla mia fonte, un'amica della sorella di Samantha, che mi ha pregato di tenermi la vicenda per me e che ringrazio per la sua ingenuità.
Le scarpe, larghe e slacciate, si intravedono sotto un paio di brache in simil-jeans di tre taglie troppo larghe, strappate probabilmente a mano qua e là. Ha una felpa anch'essa troppo larga, e una cuffia dell'adidas calcata a forza in testa. Lui si intravede appena, per me è rachitico, e scopare sotto una massa informe di tessuto. La mia amica mi informa del fatto che Brandon fa il DJ. Di mestiere, visto che ha smesso di studiare apposta. A sedici anni.
La nostra protagonista sfoggia un cosplay da zoccola da primo premio praticamente in ogni momento della sua vita, ma Brandon le resiste, e dopo qualche tempo le chiede uno strip via webcam, "da guardare una volta che poi lo cancelliamo".

Tre settimane dopo, mezza città sa che le chiappe di Samantha hanno fatto il giro del web e sono protagoniste dell'unico video non censurato in Nord Corea. Lei ne approfitta per fare quello che farebbe una qualunque persona sana di mente: rincara la dose, dandosi all'arte del maialismo via web con passione e dedizione, in un crescendo di egocentrismo che si ferma solo quando viene convocata dalla polizia postale: l'Associazione Nazionale Pedofili vuole dedicarle un convegno o roba simile, quindi è il caso che smetta. Stronzi, pensa lei.

La madre cazzia la polizia postale, che non capisce la passione per l'elegante arte erotica della figlia. La polizia postale cazzia la figlia perchè sa che non la madre sarebbe tempo perso. La figlia cazzia il padre che non la difende. Il padre prova a cazziare Brandon, che gli riga la macchina. Le amiche di Samantha la cazziano alle sue spalle, e la stessa cosa fa Brandon, che povero caro voleva proiettare i video alle sue serate discodance ma teme di beccarsi una denuncia. Samantha cazzia Brandon perchè l'ha tradita, nel senso che se non si smutanda nei video discodance tornerà a essere una nullità e lui non ha le palle per rischiare. La mia fonte cazzia me perchè in teoria non avrei dovuto dirlo ad anima viva (attenzione, notizia dal futuro).

Quando tutti han finito di cazziare tutti, i genitori di Samantha decidono che la figlia non è una vera artista dell'erotismo quanto un puttanone e riescono a far rimuovere i video delle chiappe del loro tesorino dal web, che a quanto ne so è stata così tanto turbata dalla vicenda da aver ricevuto, come regalo di Natale, una nuova webcam in HD.

"Maialismo in cam 2" è in preproduzione.

3 commenti:

  1. Se fossi un cammello mi preoccuperei seriamente dell'ingordigia ignorante odierna........poveri cammelli il ciò può spiegare un drastico calo di fertilità cammelile negli ultimi decenni..... mah

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  2. Non so se la conosci di persona, ma non mancherò ^^

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